In merito ai lavori della tratta ferroviaria Fiumetorto – Ogliastrillo ecco finalmente che come previsto in questo articolo una notizia riguardante l’attivazione della stazione di Campofelice di Roccella:
Per consentire a Rete Ferroviaria Italiana di realizzare interventi propedeutici al raddoppio dei binari tra Fiumetorto e Ogliastrillo, sulla linea Messina – Palermo, da venerdì 17 a lunedì 20 gennaio sarà modificato il programma di circolazione di treni Regionali e di lunga percorrenza.
Alcune corse in servizio regionale saranno cancellate e sostituite con autobus per parte del percorso o per l’intero tragitto.
Anche per alcuni treni di lunga percorrenza saranno attivati servizi sostitutivi su gomma tra Messina e Palermo.
Gli autobus effettueranno le fermate nei piazzali antistanti le stazioni.
L’orario di arrivo e partenza potrà variare in funzione delle condizioni del traffico stradale.
Informazioni dettagliate con l’elenco di tutti i treni interessati e dei provvedimenti di circolazione alternativa sono disponibili, oltre che sui canali web del Gruppo, anche nelle stazioni, uffici assistenza clienti e biglietterie.
Ecco nel dettaglio le variazioni:
– 1 Tratto Lascari – Fiumetorto
1.1 Nel tratto di linea fra le stazioni di Lascari e Fiumetorto, esattamente fra le progressive km 57+533 e km 47+940, verrà attivata una variante di tracciato con un nuovo binario. Tale variante, che partirà, includendoli, dai segnali di protezione di Lascari lato Palermo, terminerà oltre la nuova stazione di Campofelice di R., completamente su nuova sede.
In dipendenza di ciò, lungo l’intero tratto in variante, verranno modificati il profilo statico delle velocità e i gradi di frenatura, come riportato nelle pagine aggiornate delle Fiancate di linea interessate allegate alla presente Circolare. In particolare si segnala l’abolizione dell’attuale chilometro lungo fra i km 48+000 e 49+000, che sarà quindi riportato ai 1.000 metri, e l’istituzione di un nuovo chilometro lungo fra i cippi 56+000 e 57+000 pari a 1.084 metri
– 2 Stazione di Lascari
2.1 In dipendenza di quanto sopra, verrà attivato nella stazione di Lascari un nuovo segnalamento di avviso e protezione lato Palermo con gli stessi aspetti del segnalamento che si va a dismettere, alla destra del nuovo binario attivando.
Un nuovo segnale luminoso di avviso contrassegnato con la sigla “A” a due luci sovrapposte a quattro aspetti (G, V, G/V, Gx). Detto segnale, a vela quadra, che comanda ai treni pari, è posto su piantana indipendente, alla destra rispetto alla marcia dei treni cui comanda, alla progressiva Km 56+039 a metri 1.200 reali, data la presenza del suddetto chilometro lungo fra i cippi 56 e 57, dal successivo segnale di 1^ categoria.
Un nuovo segnale luminoso di protezione con avviso accoppiato, contrassegnato con la sigla “B” a due luci sovrapposte a quattro aspetti (R, G, V, R/G), sussidiato da segnale di avanzamento (art. 51bis R.S.). Detto segnale, a vela quadra, che comanda ai treni pari, è posto su piantana indipendente, alla destra rispetto alla marcia dei treni cui comanda, alla progressiva 57+155 a metri 848 dal successivo segnale di 1^ categoria di partenza.
In relazione al nuovo segnalamento di avviso e protezione sarà corrispondentemente e contestualmente adeguato il SST/SCMT.
2.2 L’allaccio del nuovo tracciato lato Messina, che, come detto avverrà alla progressiva chilometrica 57+533, ricadrà all’interno della stazione di Lascari, precisamente fra i portali T.E. lato Palermo (in prossimità del portale interno).
Nelle settimane precedenti all’attivazione, si provvederà a inserire nella progressiva summenzionata, un deviatoio che, fino alla data di attivazione stessa, sarà immobilizzato con dispositivo di cui all’art. 8 I.S.D., per la destra. Tale inserimento sarà notificato al PdB dei treni con apposita prescrizione, a cura della UT di giurisdizione. A partire dall’entrata in vigore della presente, invece, il suddetto deviatoio sarà immobilizzato per la sinistra, fino alla definitiva sostituzione con campata di binario. Dell’avvenuta rimozione del deviatoio verrà data apposita comunicazione al PdB, come da prescrizioni di seguito elencate.
2.3 In ragione delle modifiche impiantistiche su elencate, per quanto riguarda l’impianto T.E. della stazione di Lascari, il sezionatore numero 2 verrà ripristinato sulla nuova palificata rimanendo, tuttavia, invariato lo schema T.E. stesso.
– 3 Stazione di Campofelice di Roccella
3.1 Nella stazione di Campofelice di Roccella verrà attivato il nuovo piano di stazione, interamente su nuova sede, il cui F.V. avrà la nuova progressiva km 52+793.
La nuova stazione, munita di Apparato Centrale Elettrico a pulsanti di Itinerario a schema V401, avrà ancora due binari di circolazione, ciascuno munito di segnalamento proprio di partenza ambo i lati, e nessun binario secondario.
Un lavoro con tutti i criteri direi.
Sostanzialmente stanno effettuando anche l’adeguamento tecnologico per il controllo dei treni secondo le ultime tecnologie in modo da avere una linea più moderna e sicura.
Quando tra qualche mese cominceranno i lavori Castelbuono-Ogliastrillo finalmente avremo una tratta di massima efficienza che collega Cefalù con Punta Raisi in tempi brevi oltre che un prezioso valore aggiunto in vista della candidatura UNESCO sempre più vicina che include la bellissima cattedrale di Cefalù.
La raggiungibilità dei siti di interesse UNESCO è requisito fondamentale per la candidatura.
@peppe2994: Mi sembra logico, una volta che fai i lavori cerchi sempre di importare le ultime tecnologie per poter avere una linea perfettamente al passo con i tempi e senza bisogno di manutenzioni o lavori nei prossimi 10 anni.
chiedete quando ultimeranno la galleria poggio maria e quando incomincieranno i lovori della tratta castelbuono cefalu’ che sarebbero gia’ dovuti partire lo scorso anno ma che per colpa del solito comitato fatto da cittadini menefreghisti ed egoisti non e’ ancora partito
per chi conosce bene la zona immediatamente intorno la stazione di lascari, chi mi sa dire cosa stanno costruendo a fianco della sede ferroviaria, poco prima della stazione di lascari lato mare??? per caso un nuovo ponte stradale sul torrente Piletto???
@peppe2994
Ma cosa, all’Unesco si candida Cefalù semmai. Non dirci che sarà Palermo a candidarsi se nò mi sganascio dalle risate per un altro previsto flop in tronco. 😀
Comunque se devono sospendere la circolazione di alcuni treni Nazionali a lunga percorrenza, questo dev’essere un intervento di importanza rilevante da quelle parti. Magari l’attivazione parziale del raddoppio è “imminente”(lasciando passare comunque qualche mese ancora).
@francesco, beh avevi detto te che sono stati gli stessi cittadini ad opporsi al passante ferroviario di Cefalù ?! Chiediglielo te soprattutto.
Dici che non entriamo nell’UNESCO?
Speriamo non accada mai, ci sono itinerari che non valgono niente in confronto ai monumenti Arabo-Normanni candidati della nostra città.
Il sindaco e la giunta hanno giusto due giorni fa approvato in via definitiva la delibera in accordo con altri enti per una gestione partecipata dei siti al fine di far andare tutto per il verso giusto.
Ecco un estratto tratto da LiveSicilia:
UNESCO. Grazie a un protocollo d’intesa interistituzionale i comuni di Palermo, Cefalù e Monreale istituiscono un cosiddetto “sito seriale”, cioè un’area artistica dislocata, da candidare all’inserimento nella World Heritage List, il prestigioso elenco dei beni patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Al protocollo contribuiscono anche la Regione Siciliana e l’Ars, il Ministero dei Beni culturali e quello dell’Interno, le Fondazioni Sicilia e Federico II, le arcidiocesi di Palermo, Cefalù e Monreale e l’eparchia di Piana degli Albanesi. Nell’itinerario sono inserite le testimonianze più prestigiose della civiltà arabo-normanna presenti nei tre comuni: per la sola Palermo ci sono Palazzo Reale, la Cappella Palatina, le chiese di San Giovanni degli Eremiti, Santa Maria dell’Ammiraglio e San Cataldo, la Zisa, la Cuba e il Ponte dell’Ammiraglio, senza contare le rispettive cattedrali. Il protocollo prevede inoltre la creazione di un piano di gestione del sito seriale e di una struttura operativa ad hoc.
hai ragione @metropolitano. ma dovremmo chiederlo tutti noi cittadini del perche’ di questo ritardo !! certo se sono riusciti a bloccare la toto costruzioni che e’ un colosso europeo la cosa e’ davvero preoccupante
confermo l’attivazione del nuovo binario lato monte nel tratto tra il fiume Imera e la Stazione di Lascari.
Ma quello vecchio lo stanno smantellando?
immagino che la sede del vecchio binario verrà rinnovata collocando un binario nuovo. speriamo di non dover aspettare molto tempo…